La firma professionale alle e-mail
11/04/17
Può sembrare un aspetto superfluo o non rilevante, ma spesso la firma professionale è uno strumento che non viene utilizzato al meglio. La firma alle email non è solo un modo per congedarsi dopo un messaggio o per ricordare ai destinatari i propri contatti, ma è soprattutto uno spazio pubblicitario gratuito dove poter promuovere l’azienda, il brand, un prodotto o un servizio.
Ma quali sono gli ingredienti giusti per creare una firma alle mail perfetta?
Sii breve ma chiaro La firma professionale non deve essere troppo lunga. Dalle 4 alle 7 righe, con le barre verticali usate come spaziatori per rendere il tutto più leggibile.
Includi i dati essenziali Nome e Cognome Ruolo aziendale Contatti personali (Numero di telefono e e-Mail) Nome dell’azienda Contatti aziendali (indirizzo e recapiti telefonici) URL del sito aziendale (può essere collegato direttamente al nome dell’azienda)
Il logo nella firma?
Il logo aziendale può essere inserito, ma l’importante è che la firma non diventi un’unica immagine. Spesso questo aumenta le dimensioni dei file delle email, può viene visualizzato dal destinatario perché spesso i client bloccano lo scaricamento automatico delle immagini, ma soprattutto i dati contenuti al suo interno non possono essere copiati e incollati dai destinatari.
Pensala come ad un'occasione per farti pubblicità La firma professionale è anche uno spazio pubblicitario: inserisci il richiamo ai social network aziendali o, nel caso ti interessi fornire rimandi ai tuoi social personali, inserisci solo quelli inerenti il tuo lavoro, come ad esempio Linkedin. Farlo attraverso i collegamenti ipertestuali, piuttosto che inserendo immagini.
UN ESEMPIO CONCRETO? Mario Rossi Sales Manager +39 333 3333333 | mario@nomeazienda.it Nome azienda | Indirizzo | Tel +39 0444597599 | Fax +39 0000000 Facebook | LinkedIn «Sarebbe corretto creare firme differenziate: oltre a quella sopra descritta, bisognerebbe sempre avere una firma più corta, di non più di 3 righe, da utilizzare in caso di inoltro mail o nelle mail di risposta. E per finire, mi raccomando: mantieni la tua firma professionale, evita la tua citazione preferita e, in caso, considera l’alternativa inserire il “motto” aziendale». Mr Antonio Conti COO | Art Director | Co-Founder
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